Gli anni ‘70



Gli abiti diventano
comodi: tuniche, pantaloni larghi, camicioni; sono abolite tutte le
“costrizioni degli anni passati, per dare spazio ad abiti piu pratici, adatti
alla società sempre piu “dinamica”. Nascono anche i primi tailleur da donna con
giacca e pantalone. . E' il momento del nude-look, delle camicie in mussola
trasparente di Yves Saint Laurent.
'Non esistono donne
brutte, ma donne che non si conoscono' è lo slogan da cui non si può
prescindere e allora tutte in cerca del proprio stile, di una bellezza non più
stereotipata ma personale, al passo con i tempi, spregiudicata, eclatante,
eppure di classe.
Sulla scia del successo
del film 'Shampoo', il salone Lorca esporta il 'brushing', un innovativo
sistema per acconciare, dare volume, arricciare (con uso prima di bigodini in
crine, ripassati con spazzola e phon).
Vidal Sassoon, lancia il 'taglio a
rasoio', molto grafico, simmetrico. Contemporaneamente si affermano giovani talenti
come Jean Louis David, Maniatis, Harlow, così che criniere vaporose fanno a
gara con teste geometriche in un alternarsi di trovate geniali...tra cui le
meches, di cui Farrah Fawcett sarà “promotrice” (si assicura persino i suoi
capelli!!).
Taglio molto in voga era
anche quello alla Stone (Rolling Stones). Non solo le acconciature si evolvono;
sempre piu importante è anche la cura del capello. Nasce infatti il Phytoplage,
il primo siero per capelli che previene i danni causati dai raggi UV.
Se il bikini ha
rivoluzionato la femminilità degli anni '50, ora è la volta del monokini che
lascia scoperto il seno e regala alle donne una nuova coscienza. Cambia il
concetto della bellezza della pelle: non piu diafana, ma abbronzata, protetta
da creme sempre piu “naturali” e ricercate, ritoccata con le prime
microiniezioni di collagene e…un corpo piu tonico grazie al divulgarsi dei
corsi di aerobica (fine anni ’70).
Nel 1968 nasce Clinique, la prima casa
cosmetica produttrice di prodotti ipoallergenici senza profumi.
YSL, Estee
Lauder, Revlon propongono rossetti, polveri illuminanti, ombretti perlescenti e
qualsiasi tipo di cosmetico che faccia risaltare la nuova bellezza della donna.

Trucco: Non esiste l’esagerazione
Sopracciglia a volte
coperte, comunque fini.

Ciglia finte sia sopra che sotto; a
volte sopra anche due paia.
Icone: Farrah Fawcett, Bo Derek, Karen Graham
Farrah Fawcett
Farrah Fawcett,
all'anagrafe Ferrah Leni (Corpus Christi, 2 febbraio 1947 – Santa Monica, 25
giugno 2009), è stata un'attrice statunitense.
Icona della cultura pop
e sex-symbol degli anni settanta, divenne una star internazionale nel 1976
grazie al ruolo di Jill Munroe nella serie tv Charlie's Angels.
Ha poi proseguito una
brillante carriera da attrice in teatro, al cinema e in diverse produzioni
televisive, ottenendo più volte la candidatura ai Golden Globe ed agli Emmy
Award.
nel 1995 decise di spogliarsi per la rivista “Playboy” (esperienza che ripeterà due anni dopo per festeggiare
i suoi cinquant'anni): questo numero della rivista divenne quello più venduto
degli anni novanta, con più di quattro milioni di
copie nel mondo.
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